lunedì 7 gennaio 2013
La mortadella
Se il nome deriva da mortaio, per via della pasta di puro suino finemente tritata, ben condita e speziata, o derivi da mirto, perché in tempi antichi era profumata di mirto, non è chiaro.
La mortadella di Bologna, tutelata e disciplinata per secoli dai legati pontifici che governavano la città, è stata per secoli, prima che il crudo venisse preferito al cotto, la massima espressione dei salumi italiani. Era famosa e apprezzata, nel Seicento, persino a Versailles! Oggi, sull' integrità e qualità della mortadella di Bologna (specifico di Bologna perché di ottime mortadelle fatte in vari modi e con diverse carni, in Italia, ne produciamo tantissime) vigila faticosamente un Consorzio.
Appena affettata e magari accompagnata da una fettina di provolone piccante, è il migliore companatico del mondo, per un break di mezzo pomeriggio, accompagnata da un buon bicchiere di vino rosso.
A discapito di qualunque altro happy hour del mondo.
(La cucina Italiana)
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